A sedere

09/06/2023

 

Fermo restando che tutti gli ospiti ad un matrimonio debbono essere accolti allo stesso modo, la disposizione dei tavoli risponde a precisi requisiti.

Per i tavoli rotondi, normalmente si apparecchia per 8-10, max 12 persone: la condivisione del ricevimento in questo caso è molto intima, c’è possibilità di dialogare comodamente con tutti. Sarà premura degli sposi accomodare in una stessa tavolata persone che abbiano qualcosa in comune o che si conoscano già. Ad esempio, far sedere vicino un cacciatore incallito e un’animalista convinta vuol dire sabotare direttamente il ricevimento.
I più anziani ricorderanno i matrimonio dello scorso fine secolo il banchetto, la tradizionale un'unica tavolata a forma di ferro di cavallo, in cui gli ospiti trovano posto secondo una precisa etichetta: la sposa siederà alla destra dello sposo, seguita dal padre di lui e dai testimoni. Alla sinistra dello sposo siederà la suocera, il testimone, la madre dello sposo, un invitato di riguardo e così via.

Molto in voga è la tavolata imperiale, magari con un lungo runner centrale da allestire con fiori e candele; addirittura soprattutto gli stranieri la amano al grezzo, con il legno a vista. Con un lungo tavolo imperiale l’effetto wow è assicurato: si adatta a qualsiasi stile per il matrimonio, dal più classico al country o minima moderno..Semplifica molto l’assegnazione dei posti e facilita l’allestimento degli spazi, con meno dispersione rispetto ai vari tavoli rotondi dislocati qua e là.
Anche qui si raccomanda il tableau mariage; con il tavolo imperiale si semplifica la gestione perché il tavolo è lo stesso per tutti ma un segnaposto con disposizioni predefinita non guasta mai, soprattutto nei ricevimenti più numerosi, onde evitare spiacevole situazione di confusione e disagio di cui sopra.

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